Isola bergamasca: arrestato un giovane indagato per tentato duplice omicidio

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Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 28 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare restrittiva della libertà personale, a carico di un giovane italiano di 21 anni, residente in un comune dell’”Isola bergamasca”, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bergamo su richiesta della locale Procura della Repubblica, per il reato di tentato duplice omicidio.

L’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Treviglio è scaturita dal ferimento avvenuto il 27 dicembre scorso con l’uso probabile di un coltello da cucina, del padre 56enne convivente dell’indagato e, qualche ora più tardi, di un amico 23enne di quest’ultimo.

Il fatto di sangue si è verificato all’interno dell’abitazione dell’arrestato che avrebbe attinto le vittime ferendole rispettivamente, in modo grave al fianco sinistra, e in maniera meno seria al volto, arti e tronco superiore. Dopo il ferimento le vittime si sono recate in successione presso il Policlinico di Ponte San Pietro (BG) per ricevere le necessarie cure. Qui i sanitari, oltre che avvisare i Carabinieri, hanno dovuto perfino eseguire un intervento chirurgico d’urgenza in favore del padre del presunto aggressore, per fermare la grave emorragia in atto.

Nonostante la poca collaborazione fornita nel corso delle indagini dalle vittime e dai testimoni presenti ai fatti, gli investigatori hanno in ipotesi ricostruito la successione degli eventi del grave fatto di sangue, determinando che l’azione delittuosa avrebbe avuto inizio nella prima mattinata del 27 dicembre 2022 all’interno della camera da letto dei genitori, dove l’indagato avrebbe accoltellato per prima il padre. Lasciato da solo dai genitori perché recatisi presso il citato policlinico, a metà mattinata l’indagato chiamava l’amico chiedendogli di raggiungerlo a casa, dove l’avrebbe poi colpito con lo stesso coltello su più parti del corpo, prima che questa seconda vittima riuscisse a divincolarsi ed allontanarsi dal posto per recarsi anch’egli in ospedale.

Allertati dai sanitari, al loro arrivo presso l’abitazione i carabinieri riscontravano la presenza dell’odierno arrestato che essendo tuttavia in preda a una crisi psicomotoria, veniva bloccato e fatto trasportare dagli operatori del 118 per una valutazione medica presso il più vicino ospedale, dove veniva trattenuto in osservazione.

Dopo la cattura di ieri, l’arrestato è stato condotto in carcere a Bergamo e posto a disposizione del GIP procedente per il successivo interrogatorio di garanzia.

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