GORNO – Il ministro: «Riapriamo le miniere!”. Calegari: “Mai stati contrari, purché…”

268

La sorpresa è che il ministro Adolfo Urso ministro delle imprese e del made in Italy se n’è uscito con una dichiarazione che ha sorpreso: «Al momento l’Italia non ha attività mineraria, non c’è attività mineraria nel nostro paese» e sul regolamento europeo sulle materie prime critiche «non abbiamo appoggiato l’aumento del target della raffinazione dal 40% al 50%. La raffinazione è in altri paesi soprattutto in Cina, perché ha un alto impatto ambientale». Ora l’Europa «ci chiede di riaprire le miniere». Per farlo non è poi così semplice. Bisogna valutare l’impatto che questo avrebbe su territori che nel frattempo hanno cambiato… vocazione, magari puntando sul turismo.

Comunque, prosegue il ministro, «occorre investire e riattivare queste potenzialità. La proposta di regolamento comunitario ci chiede di riaprire le miniere e di compiere uno sforzo interno di investimenti, con il recupero di capacità tecnologica. Si tratta di una sfida e al tempo stesso di un’opportunità, di una grande opportunità per il nostro paese, d’altra parte in questo campo come in tutti i campi ovviamente la tecnologia ha fatto passi in avanti rispetto a trent’anni fa».

Infatti. Con il sindaco di Gorno, il Comune che da alcuni anni è al centro di un progetto di riapertura delle miniere. Giampiero Calegari, facciamo il punto della situazione: “Prima di tutto chiariamo per l’ennesima volta il fatto che noi non siamo contrari alla riapertura delle miniere. Abbiamo avuto una settimana fa un altro incontro informale. Sono rimasti favorevolmente colpiti dalle dichiarazioni del ministro. Loro proseguono con le indagini sul territorio.

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 LUGLIO

pubblicità