Basti dare un dato: il costo complessivo dell’energia elettrica e del metano per il Comune di Castione è passato da una cifra di 260 mila euro annui a una previsione di 710 mila euro. Ed ecco allora il provvedimento preso dalla Giunta comunale di Castione:
Gestione degli uffici comunali:
a) la temperatura del riscaldamento non può superare i 19° (max tolleranza +2°) in tutti gli uffici comunali,
b) le valvole termostatiche devono rimanere fisse sul numero 3,
c) è vietato l’uso da parte dei dipendenti degli ascensori, fatta eccezione per i dipendenti in condizione di fragilità o per esigenze di servizio (trasporto faldoni, …..),
d) computers e periferiche dovranno sempre essere spenti dal dipendente durante la pausa pranzo e in altri casi di assenza “prolungata” dalla postazione (partecipazione ad una riunione, allontanamento per un sopralluogo, ecc.),
e) è vietato l’uso di “screensaver” che, inutilmente, aumentano il consumo di energia.
f) è vietato l’uso di stufette elettriche per il riscaldamento, salvo esigenze particolari autorizzate dal Sindaco
g) spegnere le luci quando non necessario,
h) tenere chiuse le finestre e le porte dei locali riscaldati,
i) organizzare le attività per quanto possibile durante le ore più luminose e calde
j) utilizzare le stampanti e fotocopiatrici solo se indispensabile e, di regola, con modalità stampa “bianco nero” al fine di evitare consumo eccessivo di carta, di energia e di toner…
All’ex sindaca di Ranica Paola Magni non è mai piaciuta l’espressione ‘matriarca’ che ogni tanto veniva utilizzata dalla stampa. Lo stesso vale anche per...