BIANZANO – L’EVENTO MEDIEVALE – Bianzano fa le ‘prove generali’ della mitica Rievocazione, che torna nel 2025

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Il piccolo borgo di Bianzano è tornato ancora una volta indietro nei secoli indossando i suoi migliori abiti medievali. Non si è trattato della mitica Rievocazione storica ‘Alla Corte dei Suardi’ (che manca da quattro anni), ma quasi ci siamo, anche considerato l’enorme afflusso di persone. Nel primo fine settimana di agosto si è infatti tenuta la mostra-mercato ‘Mercanti… alla Corte’. E la Corte in questione è quella dei Suardo, quelli del bellissimo e maestoso castello bianzanese, il fiore all’occhiello del paese. Nel bellissimo centro storico di Bianzano c’erano ‘assaggi’ di quadri viventi, dimostrazione di antichi mestieri, vendita di prodotti ortofrutticoli, alimenti naturali, miele e conserve, piante aromatiche, prodotti tipici e tanto altro.

Un ritorno in grande stile al Medioevo, ma con l’occhio sempre rivolto a quello che per molti anni è stato l’evento clou delle estati bianzanesi, la Rievocazione storica ‘Alla Corte dei Suardo’.

Nei commenti di molti dei presenti alla due giorni bianzanese c’era spesso la speranza di un ritorno della mitica rievocazione medievale. Tra i tanti uomini e donne travestiti con abiti medievali c’era anche il parroco di Bianzano e Ranzanico don Luca Nessi.

Marilena Vitali, l’ex sindaca che presiede l’associazione di promozione culturale e turistica Pro Bianzano, è entusiasta del successo della manifestazione. “È venuta tanta gente, diligentemente scaglionata su due giorni, anche perché il programma non aveva momenti di punta, quindi ciascuno poteva scegliere di venire in qualsiasi momento. Ciò ha favorito un afflusso costante e ordinato per entrambe le giornate. L’avventore ha anche apprezzato le molteplici differenze annunciate rispetto alla festa medievale: la possibilità di godere dei singoli quadri viventi proposti, senza sovraffollamenti, apprezzare lo street food, ben collocato nelle bancarelle lungo il percorso, ammirare le mercanzie degli artigiani presenti…”.

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