ARDESIO – C’era un ragazzo… Alberto Bigoni, ‘fuggito’ dalla politica: “Ero sindaco e Presidente della Comunità Montana. Ora papà di Giulio, 9 mesi e sto per suonare a 2000 metri con il mio gruppo il disco dei Pink Floyd…”

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C’era un ragazzo che qualche anno fa, per l’esattezza nel maggio del 2011, è stato eletto sindaco di Ardesio, aveva 33 anni, poi è diventato presidente della Comunità Montana e uno dei riferimenti del PD. Ha guidato Ardesio, paese notoriamente leghista, per 5 anni, poi alla conclusione del primo mandato, quando molti davano per scontata la sua ricandidatura e la conseguente continuazione a guidare la Comunità Montana, ha detto basta. Ha salutato tutti ed è sparito. Nel senso della vita amministrativa. Alberto lo aveva anticipato qualche settimana prima ma pochi ci avevano creduto: “Il mio percorso era nato per durare cinque anni e ora è giusto che vada avanti qualcun altro”. Detto fatto. Ma il candidato che prese il suo posto non venne eletto sindaco. Già per avere staccato dopo 5 anni e aver lasciato tutte, ma proprio tutte le cariche che aveva, e aver detto addio a una potenziale carriera politica nel PD, è già una notizia di primo piano. Ma poi c’è il resto. Alberto arriva in redazione un pomeriggio di settembre “Ora vivo a Scanzorosciate, ho un bimbo di 9 mesi, Giulio, e vivo con la mia compagna Sara (Pagliaroli ndr, che ha una casa editrice, e in passato ha collaborato con Araberara), mi occupo di informatica e amo la musica”. E proprio per la musica Alberto è qui. Alberto che di anno ora ne ha 45, è uno dei membri del gruppo Sushi Cornucopia, che il nome è già tutto un programma: “Il nome suonava bene, e poi pensare che da una cornucopia uscisse sushi è talmente strano da funzionare, diciamo un nonsense che ci ha convinto subito”. Detto fatto. Il sodalizio nato prima con ‘Ghila & Giorgio’ nel 2000 (Giorgio Sala e Mauro Ghilardini) si allarga poi al bassista Alberto Bigoni, visioni artistiche particolari e una conoscenza reciproca e musicale di quelle che lasciano il segno. Negli anni seguenti, la band ha accolto volentieri il prezioso supporto degli altri musicisti che hanno voluto condividere il percorso musicale con essa.

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