“Passeggiare sul lago ghiacciato è pericoloso”, “è Vietato andare sulla lastra di ghiaccio del lago di Endine”, gli appelli come sempre si sono succeduti nelle scorse settimane da parte dei sindaci dei 4 comuni che si affacciano sul lago di Endine, in particolare di quelli di Spinone al Lago, Monasterolo del Castello e Ranzanico. Il divieto c’è, da anni anche se passeggiare sulla lastra di ghiaccio, quando ghiaccia, è una tradizione. Ed era da anni che il lago non consentiva alle persone di poter fare la traversata. Ma a sorprendere non sono tanto le persone o i turisti che arrivano in valle Cavallina per provare questa ebbrezza, ma gli amministratori locali che prima lanciano gli appelli di pericolo e poi li trovi sulla lastra di ghiaccio a pattinare. Il riferimento va al sindaco di Ranzanico che, non contento di aver trasgredito un’ordinanza sindacale, si fa pure un bel selfie sulla lastra di ghiaccio (in territorio di Monasterolo) e lo posta pure su Facebook, dando così un cattivo esempio di incoerenza. Faccio le leggi ma poi sono il primo a trasgredirle insomma, ora magari potrà fare un gesto coerente dandosi la multa, o magari attenderà che sia il sindaco di Monasterolo Maurizio Trussardi a dare la multa al collega che correrà in posta a pagarla. Se chi viene eletto non da per primo il buon esempio, è inutile poi chiedere ai cittadini di comportarsi correttamente.
Lettera firmata
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