VALBONDIONE Incontro in Curia tra Walter Semperboni e Mons. Nozza: “Mi ha ascoltato per un’ora e mezza, gli ho spiegato i disastri coi profughi e quella strana eredità con la questione del parroco…”

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Un’ora e mezza di incontro, senza scontro, che qualcuno se lo aspettava e invece no. L’incontro in Curia tra Walter Semperboni, promotore delle proteste per i continui arrivi dei profughi a Lizzola e per la questione eredità lasciata alla Chiesa di Lizzola da alcuni anziani e che non sarebbe stata spesa per le finalità indicate da loro, con Mons. Vittorio Nozza è stato ‘molto proficuo’, a dirlo è uno dei due protagonisti, Walter Semperboni. Com’è andata? “Bene – racconta Semperboni – gli ho spiegato che il Parroco non dà ascolto a nessuno, prima abbiamo parlato dei profughi e gli ho spiegato che più di 60 profughi in un paesino di 100 abitanti sono troppi, e che così non si potranno mai nemmeno integrare. Lui mi ha giustamente fatto presente che alcune scelte vengono fatte dalla Prefettura e che purtroppo la Chiesa ha delle strutture situate in paesi di montagna. Ma io gli ho fatto notare che alcune strutture che accolgono i profughi sono anche private, come quella dell’ex onorevole Sergio Piffari…

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