VILLONGO – Veronica, quel malore in università, la morte, il ricordo degli amici e quel sorriso che illumina dal cielo

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Veronica era ed è quel sorriso che rimane addosso come un vento di primavera anche se siamo alle soglie dell’inverno. Quel vento che sferza e accarezza e ti fa venire i brividi e ti fa sognare e ti fa alzare lo sguardo e ti fa ritrovare lei, che lassù è per sempre. Veronica Cadei, studentessa universitaria morta a 19 anni a causa di una sospetta meningite da meningococco. Veronica frequentava la Cattolica, a Brescia, facoltà di matematica. Lunedì 2 dicembre era in università, dove stava seguendo le lezioni, come al solito, poi un malessere, forte, improvviso, un compagno di scuola l’ha accompagnata al Pronto Soccorso degli Spedali civili di Brescia, i medici l’hanno ricoverata, febbre alta, il quadro clinico è peggiorato rapidamente. E poi la morte martedì mattia. Veronica abitava con papà Paolo e mamma Debora Poli, e con la sorella Nicoletta di 16 anni in Via Maroncelli a Villongo…

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