VILLONGO – Don Andrea: “Sono nato il giorno di Natale, il seminario, tifo Milan, mi piace Jovanotti e…”

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Sono contento, mi hanno accolto molto bene, sia la comunità che i sacerdoti come don Alessandro, mi ritrovo a fare la stessa esperienza che ho appena lasciato e credo che quella possa essere una ricchezza”, inizia così don Andrea Perico, arrivato nel Basso Sebino dalla Parrocchia di Azzano San Paolo, dove era curato dal 2014.

Ho ancora gli scatoloni un po’ in casa e un po’ in oratorio – sorride –, sono un po’ accampato, ma siccome non andrò via tra una settimana, mi prendo il tempo per sistemare tutto. Per ora ho incontrato i ragazzi delle medie sul campo di calcio e gli animatori, mi sono accorto che qui a Villongo ci sono molti volontari e una buona voglia di ricominciare. Dopo il Covid si è fatto un po’ fatica, ma in questo anno in cui sembra di riuscire a ripartire, possiamo tornare a lavorare e l’impressione è buona”.

Da Azzano San Paolo a Villongo, cosa porti con te? “A parte la vita di comunità che mi ha dato davvero molto, mi porto via un pezzettino di amicizia con tanti giovani, ce ne sono stati tanti e molti mi hanno dato una mano in questo percorso. Credo sia una ricchezza perché io ero giovane ed ero in mezzo ai giovani, e insomma siamo cresciuti insieme. Se guardo avanti spero di fare bene, anche se ci sarà un passo diverso da prendere sui due oratori, visto che non è uno come invece era in passato. Tempo di ambientarsi e poi dovremo capire come camminare insieme e far funzionare entrambi al meglio”….

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