VILLA D’OGNA, NASOLINO – INTERVISTA AL PARROCO Don Riccardo Bigoni e i 2 anni di Unità Pastorale: nelle tre parrocchie un solo matrimonio nel 2016

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Due anni di Unità Pastorale festeggiati ad inizio novembre. Villa, Ogna e Nasolino. Tre parrocchie. Tre storie che si intrecciano in questa forma di collaborazione sempre più presente nelle parrocchie di piccole dimensioni, stante il drastico calo di vocazioni degli ultimi anni. A guidare l’Unità Pastorale di Villa, Ogna e Nasolino è don Riccardo Bigoni, 41 anni, originario di Clusone. I festeggiamenti per i primi due anni sono l’occasione per fare il punto sul tratto di strada finora percorso.

E’ vero che l’Unità Pastorale ufficialmente è stata sancita due anni fa, tuttavia c’è una storia molto più lunga di confronto tra le tre parrocchie – esordisce il sacerdote –. Con momenti alti e bassi, come in tutte le vicende umane, ma anche con la consapevolezza che la strada era necessariamente quella della collaborazione. Se si vuole, la formalizzazione dell’UP ha significato che quello che prima era lodevole e auspicabile, ma lasciato alla buona volontà e alla disponibilità dei singoli, diventava l’unico sentiero da percorrere. Il fatto di essere in due preti (con lui c’è il vicario don Elio Previtali, ndr) a servizio di tutte e tre le parrocchie è senz’altro un criterio di comunione e allo stesso tempo una maggiore opportunità per tutti. Il fatto che celebrazioni, iniziative e proposte varie delle tre parrocchie sono pensate e programmate senza che ci siano fastidiose sovrapposizioni, va sicuramente a vantaggio di tutti…

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