VILLA d’OGNA – Memoria Si è spenta il 30 luglio scorso a Villa d’Ogna Maria Tonoli. Aveva festeggiato i 110 anni lo scorso 9 ottobre. Ormai vicina ai 111, era la decana della Bergamasca, la persona più anziana dell’intera Provincia.

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“Ma perché il Signore non viene a prendermi? Si è dimenticato di venire a prendermi?.”.

Sono le poche parole che le erano rimaste e che ripeteva ogni sera prima di dormire: Maria Tonoli, classe 1908, le pronunciava in un sussurro quasi impercettibile, comprensibile solo a chi le stava sempre vicino, come la figlia Agnese Dordi, rimasta a prendersi cura di lei, insieme al marito, da quando anche un’altra sorella, Carina, se n’era andata.

Erano otto i figli di Maria Tonoli, di cui cinque scomparsi prima di lei; ora le restavano Agnese, Fabio di 67 anni che abita a Piario e Amatore, 77, il più lontano perché risiede in Piemonte con la sua famiglia.

Le altre poche parole che Maria pronunciava col suo esile filo di voce – ma più spesso solo col lento movimento delle labbra – erano le Ave Marie del Rosario:

Prega da mattina a sera – mi aveva detto Agnese – la corona sempre tra le mani, nella poltrona che non abbandona più perché le gambe non sono più quelle di una volta….”.

Maria aveva di sicuro mille ragioni per essere stanca. Nata a Gromo S. Marino, non è difficile immaginarla nella dura vita delle contadine di montagna, tra i magri campi, i boschi e i pascoli, e poi nella casa sprovvista di ogni comodità com’era più o meno per tutti, allora, nelle nostre valli. Ed era un vero peccato che la sua memoria non funzionasse più, chissà cos’avrebbe potuto raccontarci, di quei tempi, Maria, di sé e degli eventi che l’avevano vista testimone di tutto il ‘900 ed oltre.

“Aveva conosciuto mio padre, Giuseppe Dordi, perché lui lavorava alla centrale idroelettrica di Gromo S. Giacomo, e da allora aveva fatto sempre la mamma e la casalinga e si può immaginare con quanta fatica, visto che i figli erano tanti e i soldi pochi”….

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