di Lucio Cattaneo
La corale “Tommaso Bellini” di Villa d’Ogna quest’anno spegne 55 candeline. Un compleanno importante nel segno della continuità e della ricerca di una performance artistica sempre migliore.
Silvano Paccani, classe 1948, attuale direttore del coro, appena ventiduenne fonda la corale insieme al maestro Gianluigi Bigoni. In seguito il collettivo sarà intitolato all’illustre concittadino don Tommaso Bellini (1887-1928), primo presidente diocesano e maestro della scuola ceciliana di musica sacra di Bergamo, autore, tra l’altro, di un superbo Magnificat, coro a tre voci miste, brano musicale che ha un posto privilegiato nel repertorio della corale.
A partire dal 1970 il coro inizia una lunga e intensa attività che arriva ai giorni nostri e che lo ha visto esibirsi in diversi contesti nazionali e internazionali. Attività che si evidenzia anche nei numeri: complessivamente sono 190 i concerti eseguiti e ben 426 i servizi liturgici. Oltre alla produzione di due CD antologici, “Magnificat” del 1997 e il più recente “Incanto di Natale” del 2022.
Attualmente il coro, che è affiliato a Feniarco, Federazione Italiana Cori, è composto da una quarantina di elementi suddivisi nelle sezioni di Soprani, Contralti, Tenori e Bassi, oltre al maestro e all’organista. In occasione dei concerti collaborano con la corale anche musicisti esterni.
All’originale repertorio popolare degli esordi, che aveva lo scopo di dare solennità al culto liturgico, si è successivamente andato consolidando un indirizzo polifonico di stampo prettamente ceciliano a cui nel tempo si sono aggiunti brani a carattere lirico-teatrale e brani classici e operistici di autori famosi.
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