VIAGGIO A SARNICO – Il sindaco Bertazzoli: “B&B vuoti, turismo in ginocchio”. Dalla meningite al coronavirus: i mesi più duri per il basso Sebino “Ne usciremo”
Dalla meningite al coronavirus. Probabilmente questo fazzoletto di terra tra cielo e lago sta vivendo la sua stagione più difficile dopo la seconda guerra mondiale. Mesi durissimi per tutti. Gli amministratori ce la stanno mettendo davvero tutta cosi come la gente e infatti qui di scene di panico non se ne sono viste anche se lo sconforto è alto. Basta fare un giro in auto per la zona di Sarnico per accorgersi che qualcosa è cambiato, poca gente in giro, i turisti che sino a qualche settimana fa hanno riempito il paese sono solo un lontano ricordo. I 43 bed and brekfast sono vuoti: “Anche il prestigioso Cocca Hotel – commenta il sindaco Giorgio Bertazzoli – che ha 65 camere è completamente vuoto, non c’è nessuno, lì hanno anche la Spa che non può essere aperta perché c’è la piscina e quindi è tutto vuoto. E poi basta vedere cosa succede a Venezia dove stanno praticamente regalando pacchetti vacanza per capire che noi qui che non abbiamo le bellezze di Venezia, in un momento come questo annaspiamo. E poi Bergamo ormai è diventata la zona con più tanti contagiati, è chiaro che Sarnico essendo in provincia di Bergamo diventa una zona per molti turisti da evitare anche se i contagiati sono pochi”.
Dopo i panettoni natalizi, è il momento di lasciarsi conquistare anche dalle colombe pasquali di Forno al Fresco, prodotte nel laboratorio di pasticceria e...
Non c’erano molti dubbi sulla sua ricandidatura, ma solo in questi giorni il sindaco di Entratico Andrea Epinati ha ‘sciolto la riserva’ annunciando quello...