Valli – Quel pasticciaccio dell’elezione del Parco delle Orobie, la Val di Scalve si schiera con Caccia, vantaggio da Manuale Cencelli

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La Val di Scalve vota Yvan Caccia alla presidenza del Parco delle Orobie. Le elezioni sono fissate per oggi, la situazione è da manuale Cencelli, quattro quote per quel che riguarda il voto, una alla Val Brembana, una alla Val Seriana, una alla Val di Scalve e una alla Provincia. Attualmente le due Comunità Montane, Val Brembana e Val Seriana non sono per Caccia, ma dovrebbero votare uno dei candidati proposti in alternativa, i nomi sono quelli di Fabio Bonzi di Dossena e Alberto Bigoni, ex sindaco di Ardesio. Quindi saremmo due a due. Ma se si spulcia nello Statuto si scopre che le quote di Val di Scalve e Provincia sommate danno una piccolissima percentuale in più rispetto alle altre, siamo a qualcosa come 50,3 e quindi la maggioranza ci sarebbe, anche se un due a due vorrebbe dire spaccare ulteriormente le valli, ma tant’è, ormai le spaccature sono all’ordine del giorno. Comunità Montana Val Brembana e Val Seriana chiederanno un rinvio per proporre un nome diverso da quelli sul tavolo e chiudere la partita se non all’unanimità almeno con tre voti su quattro per dare una parvenza di unità, ma intanto una maggioranza, seppur risicata c’è. La val di Scalve ha scelto, Orrù, il presidente della Comunità Montana Val di Scalve non ci sarà a votare, andrà, la sindaca di Azzone Mirella Cotti Cometti che voterà per Caccia. Ci siamo. Vedremo che succede.

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