“Quando ho saputo che stavano andando via da Gavazzo l’ho chiamata subito, le ho chiesto cosa volesse fare, mi ha detto che le piaceva lavorare qui e che stava bene con noi quindi sarebbe rimasta volentieri”, Samuele Rossi risponde così quando gli chiedo di S., la ragazza di 32 anni originaria della Guinea che all’inizio di gennaio ha assunto nello staff dell’Albergo Casa Corti di Valbondione che gestisce da novembre (oltre al Rifugio Mirtillo a Lizzola).
“Le ho detto di preparare la valigia ma di non salire sul pullman. Sono andato io a prenderla e l’ho portata qui”, prosegue Samuele, “lei si occupa delle pulizie e del rifacimento delle camere dell’albergo, è molto brava e quando ho saputo che stavano portando via i profughi da Gavazzo ho deciso immediatamente di ospitarla in una camera del nostro albergo piuttosto che vederla andarsene”.
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