VAL DI SCALVE – COMUNITÀ MONTANA – Orrù: “Mandato a termine? Sì ma con tre opere da realizzare”

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Il neo presidente della Comunità Montana e sindaco di Vilminore Pietro Orrù sa che il suo mandato è teoricamente a termine. E il termine sarebbe addirittura di un anno, quando Colere tornerà a votare e per Statuto si dovrà rivotare la presidenza della Comunità Montana. Che in valle di Scalve non è un ente “secondario”, se non nella forma, in pratica gestisce unitariamente tutti i servizi con un bilancio che magari appare modesto, 4 milioni di euro, ma che per la piccola valle (4 Comuni) è fondamentale per il coordinamento appunto di tutti i servizi (vigilanza, servizi sociali, ciclo dei rifiuti, ufficio tecnico…). Ma se il tempo… stringe, ecco le tre priorità che la nuova Giunta, composta dallo stesso Presidente e da Mirella Cotti Cometti (sindaca di Azzone) e dal delegato di Schilpario Anselmo Agoni, vuole portare a termine o almeno avviare (dipende dai finanziamenti regionali nei rispettivi Bandi.

E un primo bando c’è che dovrebbe permettere la realizzazione di una centrale a biogas, prodotto dalla lavorazione degli escrementi di bovini e ovini. “Il bando regionale prevede un finanziamento del 40% del costo totale. Abbiamo intenzione di realizzare l’impianto nei prati sottostanti il camo sportivo di Vilmaggiore”. Non creerà disagio per la puzza? “Il contrario, eliminerà i depositi attuali, sparsi sul territorio che quelli sì creano puzze. Il metodo è sperimentato in varie parti e appunto elimina le puzze e produce energia elettrica”.

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