UCRAINA/2 – Viaggio nel patrimonio dell’uomo più ricco del mondo: Vladimir Putin, 200 miliardi di dollari tra gas e società ‘strane’

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Stanislav Belkovsky, ex consigliere politico di Putin, un esperto politologo russo che col tempo si è smarcato dal regime ci racconta le ricchezze di Putin, perché mentre tutti parlando di swift, banche e conti bloccati, pochi sanno che Vladimir Putin è l’uomo più ricco del mondo. 

Putin ha dichiarato che la Russia non è interessata al concetto di democrazia: “Ci avvaliamo delle nostre tradizioni”, e per nostre tradizioni si intende la Russia degli Zar e di Stalin, insomma la tragedia di un popolo. Secondo il calcolo di Stanislav Belkovsky, Putin ha accumulato asset in suo poter per 150 miliardi di dollari: “Un patrimonio enorme – racconta – nel 2013 Putin possedeva già il 37% della Surgutten gas e sui conti di questa società erano depositato alcune decine di miliardi di dollari che in qualsiasi momento potevano essere utilizzati su sua indicazione. Inoltre la commercializzazione della produzione petrolifera passa dalla Gunvor, nata nel 2000 in Svizzera, società che non ha un business, non ha capitale sociale eppure controlla l’esportazione del 50% del petrolio russo, formalmente è diretta da Gennady Timchenko, in realtà era diretta dallo stesso Putin e guadagnava dagli 8 ai 12 miliardi di dollari l’anno, neanche Apple e Google guadagnano somme del genere”. 

In Russia il capo politico di fatto è il proprietario di Gazprom e quando Putin arrivò al potere il controllo dell’azienda passò nelle mani di Putin, per questo Putin aveva il 4.5 % di quote di Gazprom. Queste quote sono intestate a Putin? “Non ci sono prove giuridiche ma tutti i professionisti del mercato energetico lo sanno, la sua tragedia era che poteva utilizzare le residenze di Stato, le auto blu, poteva spendere 15 milioni di dollari per il matrimonio della figlia…

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