TRESCORE – BOTTEGHE DI PAESE – Loretta e il suo ‘Fili di Fate’, tra gomitoli e spolette: “Adoro fare la sarta, passare qui tante ore ad aggiustare, accorciare e restringere abiti”

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A pochi passi da Piazza Cavour, nel cuore di Trescore Balneario, c’è un negozio dal sapore antico. Entrando in ‘Fili di Fate’ si notano infatti alle pareti molti gomitoli di lana e spolette di tutti i colori. E, al primo impatto, non possono che tornare alla mente le nonnine di un tempo, sedute a sferruzzare e a fare l’uncinetto. Ma, come ci spiega la titolare, Loretta Finazzi, gomitoli e spolette non appartengono solo al passato.

Qualcosa sta cambiando e diverse donne, anche giovani, hanno ripreso a fare l’uncinetto, magari per cucire la bambola delle figlie, comprano qui i gomitoli per fare un maglione. C’è quindi ancora gente che viene a comprare spolette e gomitoli, soprattutto donne, ma anche qualche uomo”.

Anche uomini? “Ci sono stati ragazzi che venivano a prendere il gomitolo, poi però si vergognavano e allora hanno cominciato a mandare qualcuno al loro posto, magari la mamma. Poi, però, venivo a sapere che il gomitolo era per questi ragazzi; alcuni di loro frequentano la scuola di moda e devono fare dei lavori con la lana o con il cotone”.

Da quanto tempo c’è questo tuo negozio di sartoria e merceria?

L’ho aperto nel 2002. Fino a tre anni fa ero però in Via Roma, sempre a Trescore, poi mi sono trasferita qui in Via Tiraboschi, quindi in una zona più centrale”.

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