TAVERNOLA – MEMORIA /2 – Bruno Bettoni

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Ha destato grande sorpresa e profondo cordoglio tra i Tavernolesi l’improvvisa morte del concittadino Bruno Bettoni: 76 anni, portati benissimo, fisico da atleta e stile di vita sportivo e salutista. Bruno aveva fatto il servizio militare in Marina a Taranto nella divisione sommergibilisti, esperienza che gli aprì le porte dei Cantieri nautici Piantoni di Predore, dove si occupò dei motori. In seguito, trovò impiego all’Italsider nel settore meccanografico, ma non si accontentò di questo ruolo. Grazie alle sue capacità e alla forza di volontà, frequentò le scuole serali conquistando il diploma di perito meccanico.

A Tavernola tra il 1990 e 1995 ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale, occupandosi attivamente delle questioni edilizie ed ambientali ed arricchendo i dibattiti durante le riunioni con i suoi interventi, spesso vivaci ma sempre rispettosi sia dei contenuti che delle opinioni altrui. Le tematiche ambientali, generali e locali, gli stavano molto cuore, come dimostrano i suoi puntali scritti sui social.

Sposato dal 1969 con Pasqualina Sorosina, nipote del vescovo emerito di Brescia, mons. Bruno Foresti, dal matrimonio sono nati due figli, Domizio e Danilo, e alcuni anni più tardi l’attesissima figlia Denise, affermata ingegnere. Oltre alla moglie e ai figli, Bruno lascia due nipotine, Eleonora e Alessandra di undici e sette anni. Lascia nello sgomento anche i concittadini, che non si aspettavano che un uomo sano, forte e sportivo come lui potesse morire nell’arco di una settimana a causa di complicazioni causate da una polmonite, subentrata dopo una corsa su per Vigolo e Parzanica con la sua amata bicicletta….

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