Cristina Bettoni
La prima chiesa parrocchiale a servizio degli abitanti di Tavernola si trova nominata (almeno per quanto si conosca fino ad ora) in un verbale del 1202 conservato presso l’archivio n. 2415 della Curia Vescovile di Bergamo. “… Pietro de Buoio consulis Viguli suo nomine et nomine Comunis Viguli ac Caminice et Belliniche…”.
Si parla, in questo documento, del Parroco di Tavernola e ciò fa supporre che il Comune di Tavernola già possedesse la “parte a lago” formatasi con le costruzioni della famiglia Fenaroli, che qui ha avuto origine, unendosi prima con Vigolo, Parzanica e le frazioni di Cambianica, Bianica e Gallinarga. (Parzanica si staccò presto, mentre Vigolo, divenuto Comune autonomo con la relativa chiesa dedicata all’Assunta rimase come Parrocchia unito a Tavernola fino al 1656).
Anche nel XIV° secolo Bernabò Visconti, Signore di Milano e quindi reggente anche di Tavernola, nel Bergamasco, richiese con urgenza il pagamento di tasse in arretrato e nell’elenco delle località tenute all’obbligo appare anche il nome di Tavernola.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZO