TAVERNOLA – IL SINDACO “Questa amministrazione non è in vendita. Polemiche strumentali, Tavernola riparte”

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Il sindaco Roberto Martinelli non vuole passare per uno sprovveduto e tanto meno per un “venduto” al Cementificio per i classici biblici 30 denari che poi (probabilmente per l’inflazione o il cambio) ammonterebbero oggi a 5 mila euro.

Il primo punto è sull’esposto che il Sindaco ha fatto “contro ignoti” per la diffusione del comento-lettera che lui stesso ha fatto alla direzione del cementificio chiedendo appunto il contributo di 5 mila euro, documento che abbiamo pubblicato sull’ultimo numero a corredo della lettera dell’ex sindaco Privato Fenaroli che criticava quella scelta lasciando intendere che fosse una sorta di “resa” al cementificio dopo decenni di braccio di ferro con annessi referendum. “La mia amministrazione è trasparente, sia chiaro, il documento bastava chiederlo con accesso agli atti, cosa che nessuno ha fatto. Non è quindi per il contenuto, ma per il fatto che in questo modo potrebbero essere diffusi in futuro documenti molto più importanti, magari anche violando la privacy”. Se nessuno ha chiesto l’accesso agli atti qualcuno l’ha diffuso. Chi? “Escludo che sia stata diffuso dai miei consiglieri e nemmeno dai dipendenti. Tocca ai carabinieri e poi alla Procura individuare chi lo ha fatto, il che configura un reato”.

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