TAVERNOLA – IL CASO – Villa Fenaroli in vendita: e intanto il famoso “parco” sta morendo

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Sabato 16 luglio si è svolto presso la “villa Elena” un incontro di poesia con l’autrice, poetessa Alba Donati – che ha una libreria in un piccolo paese dell’Appennino – in colloquio con Massimo Raffaeli. Dopo l’incontro i partecipanti hanno potuto visitare il parco della Villa, noto anche per le numerose piante di paesi stranieri lì acclimatate e cresciute forti e sane, accompagnati dal naturalista Aldo Avogadri, e poi seguire la seconda parte colloquiale relativa al ricordo del poeta Francesco Scarabicchi. Al termine è stata data la possibilità di sentire le “Note di jazz” suonate dal giovane esperto Massimiliano Milesi.

Il gruppo, organizzato dalla Valcamonica, ha raggiunto Tavernola da Pisogne con due battelli ed è ritornato a casa alla sera con gli stessi mezzi.

“Abbiamo visto un luogo molto bello, di cui o non conoscevamo l’esistenza o si sapeva che c’era ma non erano ammesse visite – ha detto una delle visitatrici. Però sappiamo che è in vendita, ma è molto trascurato il verde del parco… Abbiamo visto piante rare e preziose mezzo svuotate di foglie, tutte cadute per la siccità di questi giorni. Intere siepi secche, tre impianti di kiwi quasi morti per mancanza di acqua alle radici, erbacce alte e infestanti in quasi tutte le aiole: uno stato pre –agonico in quasi tutto l’impianto del giardino…”

Questo tipo di discorsi si sentiva in quasi tutte le conversazioni tra i visitatori ed io, che avevo visto la primavera scorsa lo stesso giardino curato con attenzione e abilità, mi sono chiesta se la vendita della villa, già esistente nell’attuale forma da più di due secoli (anche se con il terzo piano, il “solaio”, ancora rustico e non completato), non subirà una svalutazione notevole per la perdita del famoso “parco botanico”….

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