TAVERNOLA Il Cacciamatta ha acquistato la Rsa di Casazza

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Hanno firmato. Non c’è uno come il Berchet per farci un’ode (“L’han giurato, li ho visti in…”) Venerdì 28 aprile la Sant’Angela Merici di Casazza di proprietà della Curia bergamasca, attraverso L’Opera diocesana San Narno, è passata di proprietà al Cacciamatta Srl, da non confondersi con la Fondazione Onlus che porta lo stesso nome e ha lo stesso presidente, Rosario Foresti, e di cui la Srl è il “braccio armato” che può muoversi liberamente sul mercato e che la Onlus “possiede” al 60% con due soci privati, Mirko Gaverini e Luigi Francesconi che si dividono equamente le quote restanti. La cessione dovrebbe essersi attestata sulla cifra più volte ribadita, vale a dire 11 milioni e mezzo.  In realtà, come hanno spiegato Gaverini e Francesconi sul nostro giornale, la cessione è diversificata. Ecco come l’hanno ricostruita per noi, alla vigilia della firma di acquisto, i due professionisti citati: “La nuda proprietà dell’edificio appartiene oggi all’Opera diocesana San Narno, il diritto di superficie a scadenza temporale appartiene alla Castello SGR spa e alla Fondazione Piccinelli-Casa Maria Consolatrice Onlus e l’azienda appartiene alla stessa Fondazione Piccinelli.

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