di Guerino Lorini
La maestra Dina Elide Orizia Pericciuoli, nata a Montieri, in provincia di Grosseto il 5 agosto 1923, era giunta a Clusone alla fine degli anni Quaranta con tanta voglia di portare il sapere tra i giovani della Valle Seriana e di Scalve. Montieri è un caratteristico borgo toscano di mille abitanti situato a poco più di mille metri d’altezza. Dai documenti rinvenuti, altri invece sono andati persi, raccontano che senza mai risparmiarsi la maestra Dina ha dedicato quarant’anni anni della sua vita ad aiutare gli alunni a crescere ed affrontare la vita.
La maestra ha insegnato a Bueggio, Vilminore, Fino del Monte, Clusone, Cerete, Ardesio e Barzesto
Si sa che il suo primo impiego risale al 20 luglio 1943 nel comune di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, dove si era trasferita dopo aver lasciato a malincuore gli affetti della famiglia, degli amici e del paese natale. Di lei si sa che nel 1948 era già insegnante delle scuole elementari del Collegio Convitto Card. Angelo Maj. Dopo un vuoto di date e incarichi dovuto a documenti ammalorati non leggibili, di certo si sa che dal ‘55 al ‘56 è alle elementari di Vilminore e Bueggio. Dal ‘56 al ‘57 a Cerete Basso, a seguire Clusone e Fino del Monte, con tracce anche ad Ardesio, ed infine di nuovo a Clusone dove pare abbia esercitato fino al 1985.
Quando 4 o 5 anni dopo passò a miglior vita, tutti i ricordi e la documentazione che aveva gelosamente custodito, tra cui trasferimenti, incarichi, corrispondenza, programmi scolastici che raccontano la storia esemplare e commovente della maestra Dina, tutto finisce nel cassone dei rifiuti in località “Predusolo”, in quel di Castione, dove un commerciante locale ebbe l’intuizione di recuperarlo.
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