SOVERE – Nel cuore dei 100.000 casoncelli: ecco dove vengono preparati per la sagra di Castro, fatti a mano a uno a uno

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Quattordici quintali e mezzo di casoncelli. Qualcosa come 100.000. Numero impressionanti. Numeri da far venire l’acquolina in bocca. Sono i numeri del negozio di alimentari Fratelli Serpellini di Sovere che da qualche anno a questa parte, in pochi giorni preparano 100.000 casoncelli fatti a mano per la Sagra del Casoncello di Castro. Una delle pietre miliari delle sagre estive di tutta la provincia. E dei casoncelli di Castro se ne parla un po’ dappertutto, per mangiarli qualcuno si fa anche 100 km e così siamo andati a scovare chi li produce, Massimiliano Serpellini è in negozio, nella sua macelleria – alimentari di Sovere, con lui il fratello Luigi e mamma Lisi, insieme ad altri collaboratori: “Li prepariamo uno a uno, stendiamo la pasta sul tavolo, vinee tagliata con un’apposita ruota, viene messo il ripieno a mano in ogni casoncello – racconta Massimiliano – e poi si chiudono sempre a mano uno a uno”….

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