La nuova Sovere è quasi pronta. Almeno sulla carta. Che poi è quella che conta. Il nuovo Pgt è alle battute finali, un lavoro lungo e certosino. L’assessore Francesco Filippini in questi giorni è alle prese con gli ultimi adempimenti burocratici e poi ci siamo: “Un Pgt conservativo, Sovere non ha bisogno di nuovi edifici, anzi, stiamo lavorando per migliorare quelli già esistenti – commenta Filippini – non è solo un dettame della normativa regionale ma una precisa volontà di evitare nuove volumetrie. Dovremmo andare a chiudere il tutto entro metà maggio, e andremo a restituire qualcosa come 70.000 metri quadri di terreni edificabili che diventeranno ad uso agricolo, e di questi, 50.000 sono di cosiddetta alta qualità, cioè terreno pianeggiante, nell’area di Canneto, là dove volevamo realizzare il polo scolastico, riteniamo prioritario far tornare agricoli questi terreni, una riduzione del 23% di terreno del pgt vigente”.
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