Ciao papà
Di solito trovo le parole per ogni occasione, scrivere è una di quelle cose che mi viene facile, l’ho fatto spesso in queste occasioni e pensavo di farlo anche con te, ma mi sono reso conto ascoltando la testimonianza di tante persone in questi giorni, che non ho parole cosi preziose e dense di significato che possano esprimere fino in fondo quello che tu sei stato per ognuno di noi, sarebbe altrettanto vano tentare di descrivere quello che hai fatto, (ogni mia parola rischierebbe solo di sciupare il tutto), perché ci hai già pensato tu nel momento stesso in cui lo facevi, con quel tuo stile sobrio, pacato e così determinato da portare a termine ogni cosa in cui credevi.
La tua fede incrollabile fino all’ultimo ha poi fatto la differenza in ogni cosa in cui ti sei trovato impegnato in prima linea. Non ci sono parole anche perché per descriverti avrei dovuto usare numeri e formule matematiche, perché la cosa più importante per te, era che alla fine i conti di ciò che si faceva dovessero dare il risultato giusto senza se e senza ma.
Mi viene così da riscrivere una delle tue formule di matematica: “la tua passione per il bene comune sta al tramonto come x sta’ all’alba” ma se l’incognita x corrisponde al tempo a significare il valore di ogni singola giornata tu in questo ci hai dedicato la vita, calcolando poi la radice quadrata della tua fede esce un numero direttamente proporzionale al bene che tutti ti volevano e se il tutto viene moltiplicato per 3,14 periodico il risultato è un numero pari ai giorni della tua vita che hai dedicato agli altri.
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