SOVERE – Il ricordo di Emilio Brullo

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Io lo so che sei qui da queste parti a farti “önà strépäda söl giáas”, come eri solito dire quando volevi andare a sciare.. Lo so che non sei più qui tra di noi ma anche che non sei troppo lontano.. Nel cielo, nel cuore e nella testa.. Hai tolto molto a molti andandotene, perché valevi, perché eri una persona tenace, piena di risorse e con quella rara capacità di esprimere punti di vista geniali in diverse situazioni.

Forse avrei voluto un epilogo diverso.. ma in fondo chi sono/chi siamo per poter imporre la nostra visione o la nostra volontà sugli altri..

Ti porterò nella memoria e nel cuore come il mio zio Emilio che sapeva strappar una risata in ogni momento e che sapeva farsi voler bene per la persona che era.

Ciao zio

 Joseph

Addio…hai lasciato vuoto, domande e rabbia…hai portato via con te tutte le risposte che vorremmo avere per darci un senso che ci dia pace…la pace di cui avevi bisogno e che purtroppo hai potuto trovare solo così…da lassù ora so che ci guarderai e sarai al nostro fianco con il tuo sorriso anche un po’ beffardo…la pace la troveremo solo quando saranno cessate le domande…e allora avremo solo i ricordi….Non muore chi vive nei ricordi e nel cuore di chi resta.

Vincenzo

…SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 GENNAIO

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