SOLTO COLLINA – Cassarino: “L’Oesi chiuso è un danno per il paese. Non c’è volontà di guardare oltre il giardino di casa e parlano di turismo…”

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Sono ormai trascorsi tre mesi dal 12 giugno, il giorno in cui i cittadini di Solto Collina hanno scelto di confermare l’amministrazione comunale uscente con il sindaco Maurizio Esti. Seduti tra i banchi della minoranza ci sono i ‘rivali’ Filippo Cassarino e Fabrizio Minelli. Ma che aria tira in Collina? Filippo Cassarino solleva il tema dell’ex Oesi di Esmate, chiuso ormai da anni e dopo il bando del 2021 andato deserto.
“Ci sono tante cose che devono essere chiarite in merito a questo tema, che non sono state chiare in passato e che si trascinano ancora oggi e forse proprio per questo non si riesce a trovare qualcuno disposto a riaprire questa struttura. Dopo il contratto scaduto anni fa non c’è stato più nulla.

Non ci si può  aggrappare di nuovo al problema del Covid, perché quello risale a febbraio 2020 e oggi quelle limitazioni non ci sono più. L’Oesi chiuso è un danno per la nostra comunità e per chi viene sul nostro territorio per fare una camminata e non trova nemmeno i servizi igienici. Credo sia inutile parlare di San Defendente e di tutte le belle camminate che possono esserci se poi non esiste nemmeno una struttura d’appoggio e la sentieristica è totalmente priva di manutenzione. E poi…quando erano punti del nostro programma elettorale venivano derisi, adesso sono diventati un’opportunità per fare “turismo”? Non dico che ci siano i soldi e che li spendono in altro,
bisogna però avere la voglia, il tempo, le persone e la capacità di predisporre progetti, partecipare ai bandi e cercare risorse da investire sul territorio, ma credo che all’interno di questa
amministrazione e mi riferisco in particolare alla Giunta, non ci sia la volontà di guardare oltre il giardino di casa. Il turismo? Premesso che a Solto Collina siamo all’anno zero, lo stesso
Vicesindaco Consoli ha dichiarato che sono alla ricerca di una persona qualificata a cui affidare la delega al Turismo, un po’ come ammettere che nessuno nell’attuale maggioranza è in grado di ricoprire il ruolo”. …
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