SARNICO – LE MINORANZE ALL’ATTACCO AAA Vendesi Sarnico disperatamente, si vende l’area verde di via Bonassi, urla e insulti in consiglio comunale.

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Urla, liti e pubblico con tanto di cartello allontanato dall’aula consiliare, è successo un po’ di tutto nel consiglio comunale che si è tenuto lunedì 27 luglio a Sarnico. In particolare a destare l’interesse del pubblico è stato il pano di alienazione e valorizzazione dei beni comunali, in particolare quelle delle aree poste in via Monsignor Bonassi. La questione ha richiamato in consiglio i residenti che hanno manifestato con cartelli il loro dissenso alla vendita di una striscia verde di terreno per realizzare 6 nuove villette. “Noi  – spiega Romy Gusmini, capogruppo di minoranza di Sarnico Protagonista – intendiamo esprimere il nostro dissenso a proposito dell’alienazione delle due aree site in via monsignor Bonassi. Desidero ricordare a chi non era nato che il comparto urbano di via Monsignor Bonassi e di di parte di via Cortivo è frutto della legge 167, che corrisponde all’edilizia economica popolare, grazie alla quale negli anni ’70 72, alcune famiglie hanno potuto fare richiesta e ottenere di acquistare a prezzi agevolati una villetta a schiera piuttosto che un appartamento, iniziativa che ha permesso a queste famiglie di realizzare un sogno allora difficile da concretizzare. Tra l’altro i terreni su cui sono sorte le abitazioni erano di tre proprietari, Fusini, Buelli e Lanfranchi. Il Comune, che avrebbe potuto espropriare le aree, aveva proposto di acquistarle alla modica cifra di 3000 lire al metro quadrato, proposta accettata e che ha evitato l’esproprio, proprio grazie al consenso dei proprietari stessi….

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