SARNICO – Il maestro Corna “Serenity” e la “Quarantena”. Due romanze per ringraziare i medici per il lavoro durante la pandemia

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di Roberto Vitali

“E’ stata un’emozione indescrivibile”: descrive così il Maestro Giancarlo Corna il suo incontro con il Dott. Remuzzi (Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS).

Tutto è nato durante i mesi di lockdown, durante i quali Corna – come segno di ringraziamento a Remuzzi ed a tutta la categoria medica per quanto fatto – decise di comporre una romanza in Re maggiore, successivamente intitolata “Quarantena”, alla quale ne seguì una in La maggiore, “Serenity”.

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