SARNICO – I CANTIERI RIVA – Ferretti (cantieri Riva) di nuovo in borsa Ferrari (Piero) e i cinesi fanno boom

1353

Correva l’anno 2000, era giugno e i cantieri navali Ferretti si quotarono in borsa. Le azioni di quel gruppo vennero offerte ad investitori individuali e istituzionali al prezzo di 2,47, la società aveva una capitalizzazione di 383 milioni e nelle casse entrarono 153 milioni, avendo collocato sul mercato solo il 35% del capitale. Passarono poco più di due anni e nel gennaio del 2003 le azioni vennero tolte dalla Borsa di Milano ad un prezzo di 4,35 euro con un guadagno, per chi le avesse mantenute nei due anni e mezzo, di circa 80% considerando anche i dividendi, con un rendimento di poco meno del 30% annuo. Erano altri tempi, ma fu una scommessa che i fondatori del Gruppo Ferretti vinsero. Era il primo cantiere navale di lusso che si quotava in Borsa Valori che annoverava tra i principali marchi, oltre alla capogruppo, le imbarcazioni Riva di Sarnico la cui storia inizia nel 1842, poi Pershing Yacht, fondata nel 1982, Itama Yacht, nata nel 1969, oltre ad altri cantieri specializzati nella progettazione e costruzione di imbarcazioni di top di gamma con i marchi Mochi Craft, CRN, Custom Line. E fu una storia di successo. ..

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 27 SETTEMBRE

pubblicità