RIVA – FONTENO – Un’audizione di 5 minuti, i confini non si cambiano: “La Regione è andata contro il volere dei cittadini”

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Bocciato. Nonostante il parere favorevole dei due consigli comunali interessati (quello di Riva di Solto e di Fonteno), nonostante il parere favorevole della Comunità Montana, nonostante il parere favorevole della Provincia, nonostante un referendum, insomma, la Regione va contro tutto, anche contro il volere dei cittadini. E si crea un precedente. Volente o nolente. Il cambiamento di confini che non sa da fare si consuma in un’audizione, giusto per fare un contentino, ai due sindaci di Riva e Fonteno che dopo essersi visti bocciare a sorpresa il cambio dei confini e dopo che il punto all’ordine del giorno in Regione sempre un po’ a sorpresa veniva rinviato ogni volta (mentre fusioni di Comuni venivano votate ad alzata di mano senza battere ciglio, anche perché per quale motivo andare contro il parere dei sindaci e dei cittadini?), sono stati chiamati in audizione: “Ma neanche ci hanno fatto parlare – commenta amaro il sindaco di Fonteno Fabio Dondaappena arrivati ci hanno detto che avevamo cinque minuti a testa, avevano già deciso tutto, niente da fare”. Motivo? “Si sono aggrappati al fatto che il Poggio non rientrava nei confini e a altre questioni futili, i consiglieri regionali Scandella, Dario Violi ma anche Carretta si sono arrabbiati parecchio perché qui si va contro la volontà dei sindaci e soprattutto della gente che ha votato in un referendum, e si crea un precedente pericoloso. Il referendum è la massima espressione del volere della gente e qui la gente non è stata ascoltata e nemmeno presa in considerazione”….

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