Il patto siglato tra i segretari dei partiti (di centrodestra) è saltato sul Parco delle Orobie. Era andato tutto bene per il Bim del Serio dove votavano i sindaci e già quello era sembrato una sorta di miracolo, perché molti dei sindaci erano “civici” e quindi non necessariamente erano vincolati da direttive di partito. In realtà si è visto che molte di queste sigle “civiche” hanno però sindaci schierati politicamente, sai che scoperta! Fatto sta che il secondo appuntamento, quello dell’elezione del presidente e del nuovo Consiglio del Parco delle Orobie Bergamasche non ha rispettato il patto, non per il Presidente eletto, Davide Tontini, indicato da Fratelli d’Italia anche se non è tesserato a quel partito. Ma è di quel partito la sua sindaca, Mirella Cotti Cometti, riconfermata alla guida del più piccolo dei Comuni della Valle di Scalve, Azzone, 360 abitanti a inizio 2025, diviso in tre paesi (tre cimiteri): 227 ad Azzone capoluogo, 97 a Dezzo e 36 a Dosso.
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