RANICA – INTERVENTO – Covelli: “E’ scoppiata la megalomania… a spese dei cittadini”

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Mi è casualmente capitato sott’occhio l’articolo di un cittadino il quale gioisce nel descrivere quella che per lui è una grande opera urbanistica dell’Amministrazione uscente. Di questo articolo condivido pienamente la prima parte di carattere descrittivo: l’evitabile intervento perpetrato dagli amministratori quando accenna ai lavori molto discutibili nel parco di Villa Camozzi, ai lavori interminabili di via Sarca o il taglio di una trentina di alberi sempre lungo la stessa via, appena potati dal giardiniere, non certo gratuitamente. Sono molto meno d’accordo quando si passa ad esaminare i risultati. Incominciamo dai marciapiedi “contornati da candidi cordoli di pietra” esagerati che hanno ridotto la carreggiata da 10 metri a poco più di quattro nelle due gincane. Se vi capita, come è capitato al sottoscritto, di incontrare in queste strettoie il bus di linea o un altro veicolo, per non cozzare bisogna fermarsi; infatti due mezzi, contemporaneamente, non riescono a passare.  Per mitigare il traffico si sono creati quattro dossi nello spazio di 100 metri, adducendo il fatto che il tratto poteva essere pericoloso nel periodo scolastico, al momento dell’entrata e dell’uscita dei bambini…

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