Nella mattinata di martedì 17 giugno sono iniziati i lavori di demolizione dei decadenti edifici dell’ex area Zopfi, a pochi passi dalla rotatoria che rappresenta la porta d’accesso al centro abitato di Ranica. L’antico e glorioso cotonificio Zopfi, sede del famoso ‘sciopero di Ranica’ del lontano 1909, era ormai ridotto a un rudere e la sua decadenza era sotto gli occhi di tutti. Dopo lunghi anni di discussioni e polemiche, di passi avanti alternati a passi indietro, è però giunta l’ora di cambiare pagina e tra poco la porta d’ingresso di Ranica cambierà per sempre.
Ad alcuni giorni di distanza dall’avvio dei lavori di demolizione, ci siamo recati tra Via Zopfi e Via degli Alpini per scattare alcune foto. Poco dopo è arrivato a passi lenti un anziano signore, in pantaloncini, che si è fermato pochi istanti a dare un’occhiata verso il cantiere.
“Certo che mi ricordo del vecchio cotonificio! Ci ho lavorato anche io tempo fa”.
Le spiace vedere che lo stanno demolendo? “Sì, mi spiace che venga buttato giù, ma era ormai un rudere, faceva male al cuore vedere com’era ridotto. E allora, è giusto demolirlo e farci qualcosa di nuovo. Certo che mi sembrerà strano guardare questo luogo senza vederci più il posto in cui ho passato alcuni anni di vita…”.
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