Quel tram che si chiama ‘desiderio’ di ritorno al passato col rimpianto di quel treno che attraversava la valle

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Potrebbe essere definito un “ritorno al passato” con quel tram che si chiama desiderio (citazione di un pezzo teatrale e poi famoso film del 1951) qualcosa che esisteva già, che si è smantellato in nome del progresso e adesso, in nome del progresso di una vita decente, vogliamo ripristinare. Il progetto di prolungamento della tramvia da Albino a Vertova è, a suo modo, con mezzi moderni, un ripensamento e addirittura un pentimento dello smantellamento della ferrovia della Val Seriana (e anche della val Brembana) fatto nel 1967.

SCHEDA

Teb: tempi, costi, opere e investimenti

Il Protocollo d’Intesa è sottoscritto fra i Comuni di Albino, Bergamo, Cene, Gazzaniga, Fiorano al Serio, Vertova, la Comunità Montana della Valle Seriana, la Provincia di Bergamo e TEB ed il pre-progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’estensione della Linea tramviaria T1 della Valle Seriana da Albino a Vertova, realizzato per TEB da Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio, E.T.S. S.P.A. Engineering and Technical Services, Università degli studi di Bergamo, Systematica, dall’architetto Marco Lameri e dal geologo dott. Corrado Reguzzi. Il pre-progetto è stato inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro la scadenza indicata di venerdì 31 gennaio 2025. L’istanza viene presentata dal Comune di Albino quale «Comune capofila dei soggetti proponenti» mentre TEB sarà il «soggetto attuatore».

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