PREDORE– Il sindaco Bertazzoli: “Faremo di tutto per aiutare i nostri concittadini”

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Dopo mesi di paura (cominciati a gennaio con l’emergenza meningite e proseguiti poi con il Coronavirus) sul lago d’Iseo ci si appresta ad un lento ritorno alla normalità.

“Sono stati mesi particolarmente difficili per tutti noi, e soprattutto per la zona del Basso Sebino” conferma Paolo Bertazzoli, sindaco di Predore al secondo mandato. “Per quanto concerne il Covid, nei mesi di Marzo ed Aprile abbiamo riscontrato una ventina di decessi, che equivalgono al numero che solitamente abbiamo in un anno e mezzo. Non possiamo azzardare che tutte queste dipartite siano una diretta conseguenza del Coronavirus, non di meno sono perdite dolorose per l’intera comunità”.

Dopo Pasqua la situazione è leggermente migliorata, con il numero di contagi in lieve diminuzione e le persone che – gradatamente – facevano ritorno a Predore dopo aver passato lunghi periodi in ospedale.

Ciò non toglie che sia ancora prematuro abbassare la guardia, soprattutto ora che il peggio pare scampato: “Come Amministrazione, abbiamo adottato tutte le misure di contenimento che via via venivano emanate sia dal Governo che dalla Regione: ad oggi rimangono chiusi il parco comunale (poiché – avendo all’interno giochi destinati ai bambini – non siamo ancora in grado di assicurare un’apertura in sicurezza dello stesso, dovuto anche agli elevati costi previsti), e il Palazzetto dello sport”….

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