PRADALUNGA – “In quei giorni si sono svuotate le nostre strade, ma ci siamo svuotati anche noi…”

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Musica e parole, lunghi silenzi e tanta commozione. Sabato 27 giugno la comunità pradalunghese si è raccolta per la cerimonia funebre a ricordo delle numerose persone che se ne sono andate durante l’emergenza Covid. La sindaca Natalina Valoti nel suo discorso ha voluto unire i sentimenti dell’intero paese di Pradalunga: “Siamo tutti qui per ricordare, per fare memoria.  Siamo qui a tenderci una mano, una presenza che vuole essere un abbraccio che sostiene e che incoraggia. Nei nomi che abbiamo ascoltato e in ogni candela accesa abbiamo riconosciuto i volti di genitori, nonni, amici, vicini di casa. Ogni nome una storia di vita, di impegno, di fatica. Ognuno di loro unico, importante, parte della nostra comunità. Questo virus ci ha strappato una parte di noi, in modo feroce: in ciascuna famiglia, un dolore immenso, abbiamo sofferto tutti per non averli potuti abbracciare, accarezzare per l’ultima volta, per non aver potuto sussurrare parole di conforto, per non aver detto loro per l’ultima volta: mamma, papà ti voglio bene, per non aver detto un ultimo Grazie. Ci portiamo dentro un peso immenso di non essere riusciti a proteggerli, loro le persone più fragili e le persone più care che avevamo….

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