PONTE NOSSA, PARRE, PREMOLO I tre sindaci uniti contro lo “scippo della Nossana”

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Porta la data del 10 febbraio la delibera con cui i Comuni di Parre, Ponte Nossa e Premolo danno incarico all’avvocato di procedere al ricorso al Tribunale delle Acque contro la Regione che ha dato l’okay ad un ulteriore prelievo di acqua della sorgente Nossana da parte di Uniacque e di ABM.Per capire come si è arrivati a questa importante ed estrema decisione bisogna fare un passo indietro e riassumere la vicenda secondo la ricostruzione che ne fanno i sindaci stessi. E poi dare notizia di una soluzione possibile trovata proprio nei giorni scorsi. Dopo anni di latenza, nell’estate del 2015 sono pervenute due domande di prelievo di acqua potabile dalla sorgete Nossana da parte di Abm, società che gestisce l’acquedotto della pianura bergamasca e Uniacque, gestore del sistema idrico. L’iter burocratico è partito mettendo in allerta gli amministratori di Ponte Nossa, Parre e Premolo in quanto anche i tre Comuni hanno un diritto di prelievo su questo acquedotto.La questione riguarda il torrente che confluisce nel fiume Serio e che alimenta i rubinetti di Bergamo e provincia servendo 200 mila utenti.  La sorgente ha una purezza che la fa classificare tra le acque più buone d’Italia.Le due richieste, che risalgono agli anni ’90, si riferiscono alla concessione di derivazione dell’acqua a uso potabile: da una parte un’integrazione da 800 litri al secondo a 1.000 richiesta da Uniacque; dall’altra Abm chiede di poter prelevare 500 litri al secondo….

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