PIARIO – “Piario accoglie” salva una famiglia afgana di sei persone. I profughi nel mirino della dittatura perché le ragazze studiavano e facevano sport

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Una famiglia di profughi afgani fortunosamente sfuggita alla dittatura afgana è stata accolta a Piario nei giorni scorsi nell’ambito del progetto “Piario accoglie”. L’iniziativa è stata attivata dalla “ Fondazione  zia Nati onlus” che, su sollecitazione di Papa Francesco, è intervenuta a salvare queste 6 persone: la madre vedova, tre femmine e due maschi.

“Non è stato semplice  farli entrare in Italia legalmente – dice  Emanuela Bizioli, presidente della Fondazione – c’è voluta la collaborazione assidua della Fondazione stessa con  il gruppo ‘Farsi Prossimo’ che possiede un appartamento in paese,  ed il Comune,  i quali hanno già accolto negli anni passati una famiglia di extra comunitari che ora però ha trovato un’altra sistemazione. Il Comune, tramite apposita convenzione, si impegna a pagare le utenze degli ospiti”.

A questo progetto si lavorava da tempo e, soprattutto per la complicatissima ed onerosa trafila burocratica, è stato determinante l’aiuto dell’associazione “Dammi una mano” di Costa Volpino presieduta da William Amighetti:

“Proprio quest’ultimo  nel settembre scorso era sceso in Pakistan, dove si è prodigato fino all’ottenimento dei visti turistici necessari rilasciati infine dall’Ambasciata. Una volta raggiunto il Pakistan  passando clandestinamente la frontiera dietro pagamento di somme ingenti di cui ovviamente ci siamo fatti carico noi, così come ci siamo fatti carico dei biglietti aerei, la famiglia ha dovuto rimanere rinchiusa per due mesi in una specie di scantinato privo di ogni comfort fino all’arrivo dei tanto desiderati documenti necessari. Una volta in Italia, i profughi potranno poi richiedere la protezione internazionale”.

Per far fronte a tutte queste spese la “Fondazione  zia Nati” ha avviato una raccolta-fondi straordinaria e, in collaborazione con altre associazioni di volontariato, ha promosso alcune iniziative di solidarietà: la vendita di farina da parte dell’Azione Cattolica; la proposta di formaggi e marmellate da parte della “Comunità del Pane”,  la riflessione sulla lettera del Papa sulla Pace insieme agli “Amici della Trinità” di Parre e l’elevazione musicale del 15 gennaio prossimo nella chiesa di Piario in occasione della festa patronale…

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