PIARIO – E con la “fontanèla di malàcc” l’idea di un “percorso dell’acqua”

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“Il problema dell’abbandono della ‘fontanèla di malàcc’ e dell’incuria in cui versava tutta l’area circostante era all’attenzione dell’Amministrazione da tempo, e stavamo perciò pensando ad una sua soluzione nell’ambito di un progetto più vasto e comprensivo, un progetto molto articolato di ripristino e di valorizzazione di cui stiamo definendo i dettagli”.

Così il sindaco Pietro Visini, anche in seguito ad una segnalazione del problema fatta ad Araberara da alcune Lettrici nei numeri scorsi del giornale.  

 “Si tratta di un sito che ci sta molto a cuore – ci aveva detto il primo cittadino  – per la sua importanza sia naturalistica che storica, perché questa sorgente determinò, nell’estate del 1906, la realizzazione delle Terme di Groppino e dello stabilimento per l’imbottigliamento di quest’acqua particolarmente salutare, prima che il luogo venisse trasformato in Sanatorio e poi in Ospedale”…

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