PIANICO – Il Comune e gli aiuti alle famiglie in difficoltà. L’assessore Pedretti: “Stiamo lavorando anche per i giovani”

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“Abbiamo riattivato da poco i buoni spesa e i pacchi alimentari per le famiglie più fragili. Come era accaduto anche nella primavera del 2020, abbiamo ricevuto dei fondi da destinare alle famiglie più bisognose. I buoni spesa sono stati tutti distribuiti. Fortunatamente quest’anno sono state meno le persone che ne necessitavano rispetto allo scorso anno”, spiega il Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali di Pianico Barbara Pedretti.  

“La situazione dello scorso anno era veramente critica, c’erano persone che non riuscivano ad arrivare alla fine del mese. Abbiamo passato periodi veramente bui. Come amministrazione comunale abbiamo comunque sempre cercato in tutti modi di aiutare i nostri concittadini attraverso le risorse, di tempo ed economiche”. Anche per questo motivo, il comune di Pianico è sempre più convinto della bontà e dell’utilità nel collaborare attivamente con tutte le amministrazioni comunali dell’Alto Sebino.

“In collaborazione con dieci paesi dell’Alto Sebino e con l’aiuto della Comunità Montana stiamo organizzando molti progetti rivolti ai ragazzi. È ancora tutto in fase di progettazione ma speriamo di poterne parlare presto. In più, sempre in collaborazione con questi enti, siamo riusciti ad attivare il centro vaccini a Rogno. Abbiamo ricevuto più di cento richieste da parte di medici ed infermieri amministrativi, alcuni provenienti anche dal nostro comune. Come sempre anche la Protezione Civile si è resa disponibile a darci una mano”. In questi giorni, stanno aumentando anche i vaccinati all’interno del comune: “Stanno arrivando, in questi giorni, le chiamate per le vaccinazioni, cercando di dare la priorità agli over 80, che dovremmo riuscire a vaccinare nel giro di un paio di settimane. Nel mentre, sono partite anche le vaccinazioni per quanto riguarda i gruppi di volontari, come per esempio la Protezione Civile. Il passo successivo sarà la vaccinazione delle persone che hanno maggiori fragilità”.

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