PGT. 5 anni dopo il Comune ci riprova “400 posti alle Reme, area camper e palestra. Progetto pronto”

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PGT. 5 anni dopo il Comune ci riprova “400 posti alle Reme, area camper e palestra. Progetto pronto”

Si riprova. Che poi vada a finire bene è tutto da vedere, ma l’occasione è di quelle ghiotte, quindi tanto vale tentarci e non farsela scappare. PGT, piano di governo del territorio, il più importante strumento urbanistico del paese, quella che dovrebbe essere la nuova Lovere. E così 5 anni dopo l’ultima approvazione, adesso sono maturi i tempi per riprenderlo in mano e il clou è sempre quello: i parcheggi alle Reme. “Ci riproviamo– spiega il sindaco Giovanni Guizzetti400 parcheggi, area camper, e la palestra. Questo è il nostro progetto e su questo andiamo avanti, cinque anni fa sembrava tutto definito, poi i problemi della ditta che aveva in ballo il piano di lottizzazione aveva bloccato tutto e ora si riprende in mano tutto. Anche perché alle Reme è l’unica possibilità di sviluppo della zona, altri spazi non ce ne sono e lì si possono realizzare quei parcheggi basilari e vitali per il centro di Lovere, per i turisti e per i servizi in una zona dove gravita anche l’ospedale”.L’iter è cominciato: “Siamo al lavoro– continua Guizzetti – non molliamo sicuramente, per il resto il PGT sarà conservativo e di riqualificazione degli stabili già esistenti, l’unica zona di espansione è quella delle Reme, una zona strategica per Lovere”.E sul rifacimento del tetto della chiesa di San Giorgio comincia il conto alla rovescia: “Per maggio, giugno –conclude Guizzetti – sapremo gli esiti del bando Cariplo e poi si partirà”. 

 

 

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LOVERE E PIARIO

 

Lovere: paura per l’ospedale. Il fiore all’occhiello Urologia potrebbe finire a Piario per salvare l’ospedale della Val Seriana

 

aristea canini

 

L’Urologia in pericolo. E se dovesse saltare per l’ospedale di Lovere sarebbero dolori difficilmente …curabili. Nel senso che il paziente, cioè l’ospedale potrebbe anche passare a miglior vita. Ma come fa a essere in pericolo il reparto fiore all’occhiello e che ha contribuito al rilancio dell’ospedale dell’Alto Sebino? “Sembra-racconta un dipendente dell’ospedale di Lovere – che vogliano trasferire il reparto a Piario, e salvare così il nuovo ospedale della val Seriana, e Lovere si troverebbe senza ossigeno. Ma Lovere non rientra nei piani dell’azienda, ospedale piccolo, in centro al paese, senza possibilità di espansione, mentre Piario inaugurato da pochi anni, dove sono stati investiti milioni di euro annaspa, i numeri sono troppo bassi per mantenerlo aperto e così l’idea è di spostare l’urologia là”.Ma c’è dell’altro, mentre tutti si sono stracciati le vesti per la paventata chiusura della maternità a Piario, a causa dei pochi parti annuali, per stare nei parametri bisogna arrivare a 500, trapela una notizia davvero preoccupante: “A Piario nei primi due mesi dell’anno ci sono stati solo una trentina di parti, che in un anno farebbero 180 parti, lontanissimi quindi dalla soglia prevista per tentare di salvare il reparto”. E lontanissimi anche dalla soglia più bassa che i politici erano riusciti ad ottenere ma che doveva comunque attestarsi almeno a 400 parti. Insomma tempi sempre più duri per i piccoli ospedali, anche se Lovere dopo la chiusura della maternità anni fa e le voci sempre più insistenti di una possibile chiusura era riuscita a rilanciarsi grazie a dei reparti cosiddetti di nicchia, dalla lungodegenza e appunto all’Urologia che è diventata in breve un’eccellenza di tutta la provincia. Gli urologi ‘di stanza’ a Lovere si sposano poi già ambulatorialmente a Piario ma fanno comunque capo all’ospedale di Lovere. Le voci stanno già circolando all’interno dell’ospedale e crescono i malumori e le preoccupazioni ma per ora la parola d’ordine sembra quella di salvare Piario ma l’Alto Sebino già anni fa ha dimostrato di saper tirare fuori denti e unghie quando c’è stato da difendere l’ospedale di Lovere. “E lo faremo ancora se serve” chiude così il dipendente dell’ospedale.

 

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ALTO SEBINO

I ragazzi dell’Altosebino si aggiudicano il terzo posto a Praga

Praga. Terra d’arte e cultura ma anche di soddisfazioni calcistiche. Soprattutto per i ragazzi dell’Altosebino che si sono aggiudicati ai rigori il terzo posto nel torneo giovanile internazionale di Praga dopo una strepitosa semifinale persa soltanto ai rigori. Dentro l’uovo di Pasqua i ragazzi si sono trovati così la sorpresa di un terzo posto sudato e meritato divertendosi tutti insieme, merito anche e soprattutto dei mister Luca e Andrea Cattaneo.

LOVERE

Il Comune mette 100.000 euro per la galleria “Ora che ci sono i soldi si possono fare i lavori”

L’amministrazione ha messo a bilancio 100.000 euro per contribuire con l’Anas al rifacimento del manto stradale all’interno della galleria, quella tanto famigerata dell’autovelox, e ora che i soldi sono stati stanziati, manca solo qualche dettaglio e poi l’Anas procederà al rifacimento del manto stradale che permetterà di alzare il limite di velocità da 70 a 90 kn orari.

 

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