PARRE – LA TRAGEDIA – Alex, quella gamba di acciaio infilata nel collo, la tragedia, il Cse, il suo sorriso e una comunità distrutta dal dolore

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Alex prende la sedia da giardino, col suo solito sorriso stampato in volto, si inciampa in un gradino, perde l’equilibrio, una delle gambe di acciaio si infila nel collo e recide la carotide. Pochi minuti e Alex è in cielo. Sembra un film di fantascienza, è invece l’incredibile e tragica realtà che ha sconvolto Parre. E’ stata un’intera comunità attonita ed allibita quella che ha accolto il 29 luglio scorso la notizia della scomparsa di Alex Riva, 44 anni, deceduto proprio in seguito al tragico incidente verificatosi  presso il CSE – Centro Sociale Educativo – di Ponte Selva quando, mentre trasportava una sedia in giardino, è  inciampato in un gradino perdendo l’equilibrio, e nella caduta una delle gambe di acciaio gli ha trafitto il collo e reciso la carotide, provocandogli la morte per dissanguamento nel giro di pochi minuti.  La notizia, passando di bocca in bocca, aveva subito fatto il giro del paese, suscitando in tutti un profondo sgomento anche per le modalità della tragedia, tanto raccapriccianti da apparire incredibili.  Allo strazio dei famigliari, la mamma Clotilde, il papà Silvano e la sorella Elena, ha fatto eco quello di tutti i suoi amici disabili del Centro Sociale e dei loro parenti: una piccola comunità coesa e solidale,  gestita dalla Cooperativa “Sottosopra”, dove tutti si frequentavano, si conoscevano e si volevano bene. La scomparsa drammatica ha gettato nello sconforto anche gli educatori e gli operatori, che nel loro accorato addio hanno dedicato ad Alex parole piene di affetto e di rimpianto: “Ciao Alex, siamo ancora tanto turbati per la tua improvvisa scomparsa, così spiazzati che ci mancano le parole. Vogliamo semplicemente dirti che ci mancherai tanto, che ti ricorderemo per sempre. Ci mancherà il tuo sorriso, la tua allegria e il tuo pensiero affettuoso per tutti. Di te ricorderemo la tua passione per la musica, la batteria e l’interesse per la lettura, dalle fiabe alle ricette di cucina. Ciao Alex, ora sei con Tiziano, Mari e Genny, ma sappiamo che sarai sempre accanto a noi”.

Secondo le testimonianze unanimi di chi lo ha conosciuto, Alex aveva un carattere solare ed allegro, regalava un sorriso ed un saluto affettuoso a tutti e partecipava attivamente alle attività ed ai laboratori proposti dagli educatori:

“Ci mancherà tanto – ha aggiunto una mamma che ha un parente ospite dello stesso Centro e che fa parte del laboratorio teatrale …

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