PARRE – la storia Sette figli e un porto di mare con “aggiungi un posto a tavola…”

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Quando Daniela, Stefano e Fabio hanno cominciato a diventare grandicelli e ad andare chi all’asilo e chi a scuola, la casa mi è sembrata di colpo vuota e silenziosa. Mi sentivo un po’ sola, mi mancava qualcosa, ecco. E allora, d’accordo con mio marito, ho pensato che sarebbe stato bello avere altri bambini”.

E così sono nati anche Paolo, Sara, Giulia e infine, buon’ultima nel 2007, Silvia, la coccolina di casa, anche se tra lei e Giulia era nato Andrea, subito volato in cielo a causa di un parto particolarmente difficile.

Del resto Natalia Alberti, classe 1967, parrese, l’aveva sempre detto al marito Bernardo Fornoni che di figli ne avrebbe voluti tanti. E lui, che si sarebbe accontentato di un maschietto e di una femminuccia, a poco a poco si è adeguato al desiderio della moglie, diventandone un alleato entusiasta: “Anche perché, a parte il suo lavoro che lo tiene impegnatissimo – dapprima idraulico in proprio sempre in giro nel milanese ed ora capo di una piccola impresa del settore – mio marito non ha altri interessi che la famiglia: niente bar, niente hobby, quando non è al lavoro è contento di godersi i suoi figli e i suoi nipoti”. Che promettono anch’essi di diventare numerosi, dal momento che la primogenita Daniela è già mamma a sua volta e il secondogenito Stefano è già a quota quattro…

Da ragazza avevo solo una sorella, e tra noi c’erano nove anni di distanza. Guardavo sempre ‘La Famiglia Bradford’ alla tele, mi piaceva tanto quel programma, già allora sognavo una casa piena di bimbi…”…

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