“Quando fui ordinato sacerdote, nel ’55, eravamo in quaranta, una cifra che basta da sola a dire quanto sia cambiata anche la nostra Diocesi…”.
Don Gianni Cossali ha compiuto 85 anni nel gennaio scorso: un traguardo importante, da festeggiare, che invece è passato un po’ sordina: “Quel giorno non stavo molto bene, avevo un po’ di influenza….”. Don Gianni si schermisce, e com’è nel suo carattere schivo e di poche parole, ha “festeggiato” continuando a lavorare, cioè dando una mano al parroco don Armando, mentre dal giovedì alla domenica, e nei mesi di luglio ed agosto, si sposta ad Oltre il Colle, dove si occupa anche della locale Scuola di Canto coltivando la sua passione di sempre per la musica sacra.
Don Gianni, che quando è in paese abita con una sorella nella casa dei suoi antenati, ricorda perfettamente e con commozione la grande festa che i suoi compaesani fecero a lui e a don Erminio Brasi, anch’egli sacerdote parrese e suo compagno di seminario, ora purtroppo scomparso. E ricorda con piacere anche il suo primo impegno pastorale, curato in quel di Serina, fino al ’61 quando viene chiamato al Collegio S. Alessandro in Bergamo come direttore spirituale e vice-assistente dell’Azione Cattolica diocesana per il settore Aspiranti:
“Anni indimenticabili, con ragazzi di tutta la provincia e i loro assistenti con i quali spesso si organizzavano campi-scuola in montagna, a S. Giovanni Bianco, oppure raduni nazionali, che alternavano riflessione, preghiera, giochi e camminate…”.
Nel 1970 don Gianni viene nominato parroco di Valpiana e partecipa alla prima esperienza di Presbiterio della diocesi bergamasca, condividendo il lavoro pastorale con don Giovanni Plebani; i due sacerdoti si dividono tra le varie frazioni brembane, ma si trovano a mensa insieme ed abitano nella casa parrocchiale di Oltre il Colle….
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