ONORE – Giuseppe e Clara e le figlie Martina e Vanessa, decidono di mollare tutto e trasformare la passione per il viaggio in un lavoro

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Giuseppe, Clara, Martina e Vanessa sono seduti attorno al tavolo della loro cucina. La passione per il viaggio brilla nei loro occhi, la loro è una famiglia come tante o forse, in realtà, una famiglia come poche. Tanti sogni realizzati, molti ancora chiusi nel cassetto, come quel viaggio in Oceania che è già nei loro progetti (ma a questo ci arriviamo tra un po’).

Riavvolgiamo il nastro, siamo a Onore, un pomeriggio di inizio ottobre. Papà Giuseppe Schiavi, consigliere comunale a Onore, ci racconta come nell’ultimo anno la sua vita si è trasformata e come una passione può trasformarsi in un lavoro.

Avevo un lavoro fisso alle Poste ma sentivo che mi stava stretto, quando tornavo a casa non ero felice, mi mancava qualcosa. Siamo sempre stati amanti del viaggio, abbiamo visto su internet che molte persone svolgono l’attività di blogger, documentavano i loro viaggi attraverso fotografie e video… ho pensato che avremmo potuto fare lo stesso”.

Così l’idea è arrivata a casa da Clara… “Sono molto testardo, quindi probabilmente sarebbe andata allo stesso modo (ride guardando la moglie seduta al suo fianco – ndr), lei è stata subito d’accordo. È chiaro… siamo una famiglia, abbiamo fatto quattro conti, perché sappiamo bene che non si può sopravvivere soltanto viaggiando. Ma noi siamo così, è una passione che ci scorre nel sangue da sempre, le nostre figlie per il compleanno ci chiedono un viaggio come regalo”.

Quindi la decisione di intraprendere l’esperienza di travel blogger: “Non abbiamo lasciato nulla al caso, abbiamo studiato, abbiamo chiesto consigli a chi era più esperto di noi e prendiamo spunto da chi svolge questa attività, poi, a dicembre del 2018 abbiamo aperto il nostro sito www.travel2travel.it, la pagina Facebook e quella di Instagram. Come sta andando? Tutto sommato bene, ci scrivono, ci chiedono consigli, a volte ci chiedono anche di prenotare viaggi ma non ci occupiamo di questo (ridono – ndr). Per riuscire ad ottenere risultati bisogna aspettare almeno due anni e mezzo, questo è il tempo che ci siamo dati per vedere se potrà diventare una professione vera e propria, altrimenti ripenserò un’altra volta la mia vita lavorativa”. …

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