Il mese di marzo è iniziato con un bel fiocco azzurro in casa del vicesindaco di Onore Elena Arosio, per festeggiare l’arrivo di Luca, ultimo di… cinque figli. Ci sono infatti Mattia, 11 anni, Giorgia, che ne ha 10, poi Elisa di otto, Carolina di cinque. Elena ha 36 anni e non è una mamma a tempo pieno, infatti è laureata in Scienze Motorie a Pavia e dal 2018 è insegnante alle medie all’Istituto Comprensivo di Gromo.
Giorni impegnativi, ma ritaglia un attimo di tempo mentre Luca sonnecchia un po’. Come si conciliano tutti gli impegni con 5 figli? “Ci vuole un po’ di pazzia, forse sì – sorride – ma mio marito Massimo, che fa l’operario alla Lucchini di Lovere, quando torna a casa alle 17:30 mi dà una bella mano. Ogni tanto fa i turni e se fa due-dieci è lui che si occupa di portare i bambini a scuola la mattina piuttosto che sbrigare qualche faccenda domestica. Devo anche dire che i nostri figli sono piuttosto autonomi, anche rispetto ad altri loro coetanei, perché il nostro tempo è limitato e quindi un po’ di spirito di sopravvivenza li ha portati ad adattarsi (sorride, ndr). Qualche esempio? Prendono i vestiti dall’armadio e si vestono da soli, così come fanno da soli la doccia, i compiti e ci chiamano per le cose indispensabili. Si aiutano anche molto tra di loro e quindi riusciamo a gestirci in questo modo, senza imporci troppe regole”.
Quando vi siete sposati, avete subito pensato ad una famiglia numerosa? “Sicuramente quando abbiamo avuto il primo figlio l’intenzione era quella di non lasciarlo da solo, perché se mio marito ha cinque fratelli, io sono figlia unica e ne ho un po’ sofferto… ho sempre desiderato di avere un fratello o una sorella per condividere l’infanzia. Man mano arrivavano, ci piaceva l’idea di avere una famiglia più numerosa”.
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