ONETA – LO SPLENDIDO ISOLAMENTO Il sindaco Angelo Dallagrassa: “Le convenzioni sono nocive, piuttosto mi faccio commissariare

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 “Piuttosto che unire altri servizi, mando una lettera al Prefetto e mi faccio commissariare”. A parlare è il sindaco di Oneta, 714 abitanti, Angelo Dallagrassa che non ne vuole sapere di unire le funzioni fondamentali che eroga il suo comune. Una legge del 2012 infatti obbliga i comuni montani sotto i 3 mila abitanti (e quindi anche Oneta) ad unire, tramite convenzioni o unioni con altri comuni, le funzioni definite fondamentali dall’ordinamento pubblico. Grazie ad alcune proroghe, approvate dal parlamento, il limite per mettersi in regola è stato spostato al 31 dicembre 2017.

Il sindaco di Oneta non ha intenzione di rinunciare alla gestione di questi servizi e oltre ad annunciare una lettera al Prefetto in caso di obbligo per legge dice: “Non uniremo nessun altro servizio oltre a quelli che già abbiamo in comune come il segretariato sociale, il trasporto pubblico scolastico e il vigile. Quest’ultima convenzione con Gorno, Oneta, Parre e Premolo potrebbe essere rivista anche a causa dell’assenza di Ponte Nossa”…

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